1. Certificazione UN38.3
UN38.3 è uno standard sviluppato dalle Nazioni Unite per garantire il trasporto sicuro delle batterie agli ioni di litio e metalliche. Lo standard copre vari aspetti delle batterie al litio, tra cui classificazione, imballaggio, etichettatura e test. Il rapporto di prova UN38.3 è un documento che certifica che una batteria agli ioni di litio ha superato una serie di test specificati dalle Nazioni Unite. Questi test garantiscono che la batteria sia sicura da trasportare, anche via aerea, marittima o terrestre.
2. Maggiori informazioni sulla certificazione UN38.3
- Accumulatori al piombo: accumulatori al piombo per avviamento auto, accumulatori al piombo fissi, accumulatori al piombo sigillati con regolazione a valvola di piccole dimensioni...;
- Batterie di alimentazione secondarie: batterie per veicoli elettrici, batterie per elettroutensili, batterie per veicoli ibridi…;
- Batterie per telefoni cellulari: batterie agli ioni di litio, batterie ai polimeri di litio, batterie al nichel idrogeno…;
- Piccole batterie secondarie: batterie per laptop, batterie per fotocamere digitali, batterie per videocamera, batterie cilindriche, batterie per dispositivi di comunicazione senza fili, batterie per lettori MP3/MP4, batterie per DVD/CD portatili…);
- Batterie primarie: batterie alcaline allo zinco-manganese, batterie al litio-manganese…
Non sei sicuro che il tuo prodotto richieda la certificazione UN38.3? Per favore compila il nostro breve modulo, il nostro esperto sarà lieto di assisterti ulteriormente.
- PI 965 si riferisce alle batterie agli ioni di litio contenute nell'apparecchiatura. Pensa ad esempio alla batteria del tuo laptop o smartphone.
- PI 966 è per batterie imballate con apparecchiature, ma non al loro interno. Ad esempio, una batteria di riserva fornita con la fotocamera.
- PI 967 è per batterie agli ioni di litio allentate. Ciò significa che non sono contenuti nell'apparecchiatura o imballati con essa.
- PI 968 è per le batterie agli ioni di litio incluse o imballate con apparecchiature trasportate per via aerea. Pensa a un drone dotato di batteria.
- PI 969 è per le batterie al litio metallico contenute o imballate con apparecchiature. Le batterie al litio metallico sono diverse dalle batterie agli ioni di litio in quanto presentano un rischio maggiore di incendiarsi o esplodere.
- PI 970 è per batterie al litio metallico sciolte.
Secondo i requisiti UN38.3, le celle e le batterie al litio sono soggette a un massimo di otto test separati progettati per valutare la loro capacità di resistere ai rigori previsti durante il trasporto. Gli otto test valutano i campioni per i rischi derivanti dalle condizioni elettriche, meccaniche e ambientali, come segue:
Test T.1: Simulazione dell'altitudine
- Scopo: questo test simula il trasporto aereo in condizioni di bassa pressione.
- Procedura di prova: le celle e le batterie di prova devono essere conservate a una pressione pari o inferiore a 11,6 kPa per almeno sei ore a temperatura ambiente (20 ± 5 °C).
- Requisito: celle e batterie soddisfano questo requisito se non vi è perdita di massa, perdita, sfiato, smontaggio, rottura o incendio e se la tensione a circuito aperto di ciascuna cella o batteria di prova dopo il test non è inferiore al 90% del la sua tensione immediatamente prima di questa procedura. Il requisito relativo alla tensione non è applicabile al test di celle e batterie in condizioni completamente scariche.
Prova T.2: Prova termica
- Scopo: questo test valuta l'integrità della tenuta delle celle e della batteria e le connessioni elettriche interne. Il test viene condotto utilizzando cambiamenti di temperatura rapidi ed estremi.
- Procedura di prova: le celle e le batterie di prova devono essere conservate per almeno sei ore ad una temperatura di prova pari a 75 ± 2 °C, seguita da una conservazione per almeno sei ore ad una temperatura di prova pari a – 40±2°C. L'intervallo di tempo massimo tra le temperature estreme del test è di 30 minuti. Questa procedura deve essere ripetuta 10 volte, dopodiché tutte le celle di prova e le batterie devono essere conservate per 24 ore a temperatura ambiente (20 ± 5 °C). Per celle e batterie di grandi dimensioni, la durata dell'esposizione alle temperature estreme del test dovrebbe essere di almeno 12 ore.
- Requisito: celle e batterie soddisfano questo requisito se non vi è perdita di massa, perdita, sfiato, smontaggio, rottura o incendio e se la tensione a circuito aperto di ciascuna cella o batteria di prova dopo il test non è inferiore al 90% del la sua tensione immediatamente prima di questa procedura. Il requisito relativo alla tensione non è applicabile al test di celle e batterie in condizioni completamente scariche.
Test T.3: Vibrazione
- Scopo: questo test simula le vibrazioni durante il trasporto.
- Procedura di test: celle e batterie vengono fissate saldamente alla piattaforma della macchina vibrante senza distorcere le celle in modo tale da trasmettere fedelmente la vibrazione. La vibrazione deve essere una forma d'onda sinusoidale con una scansione logaritmica tra 7 Hz e 200 Hz e ritorno a 7 Hz percorsa in 15 minuti. Questo ciclo deve essere ripetuto 12 volte per un totale di 3 ore per ciascuna delle tre posizioni di montaggio reciprocamente perpendicolari della cella. Una delle direzioni di vibrazione deve essere perpendicolare alla faccia del terminale. La scansione logaritmica della frequenza è la seguente: da 7 Hz viene mantenuta un'accelerazione di picco di 1 gn fino al raggiungimento di 18 Hz. L'ampiezza viene quindi mantenuta a 0,8 mm (escursione totale 1,6 mm) e la frequenza viene aumentata fino a quando si verifica un'accelerazione di picco di 8 gn (circa 50 Hz). Viene quindi mantenuta un'accelerazione di picco di 8 gn finché la frequenza non viene aumentata a 200 Hz.
- Requisito: celle e batterie soddisfano questo requisito se non vi è perdita di massa, perdita, sfiato, smontaggio, rottura o incendio e se la tensione a circuito aperto di ciascuna cella o batteria di prova dopo il test non è inferiore al 90% del la sua tensione immediatamente prima di questa procedura. Il requisito relativo alla tensione non è applicabile al test di celle e batterie in condizioni completamente scariche.
Prova T.4: Shock
- Scopo: Questo test simula i possibili impatti durante il trasporto.
- Procedura di prova: le celle di prova e le batterie devono essere fissate alla macchina di prova mediante un supporto rigido che supporterà tutte le superfici di montaggio di ciascuna batteria di prova. Ciascuna cella o batteria deve essere sottoposta a uno shock semisinusoidale con accelerazione di picco di 150 gn e durata dell'impulso di 6 millisecondi. Ciascuna cella o batteria deve essere sottoposta a tre shock nella direzione positiva seguiti da tre shock nella direzione negativa in tre posizioni di montaggio reciprocamente perpendicolari della cella o della batteria per un totale di 18 shock. Tuttavia, le celle e le batterie di grandi dimensioni devono essere sottoposte a uno shock semisinusoidale con accelerazione di picco di 50 gn e durata dell'impulso di 11 millisecondi. Ciascuna cella o batteria è sottoposta a tre shock nella direzione positiva seguiti da tre shock nella direzione negativa di ciascuna delle tre posizioni di montaggio reciprocamente perpendicolari della cella per un totale di 18 shock.
- Requisito: celle e batterie soddisfano questo requisito se non vi è perdita di massa, perdita, sfiato, smontaggio, rottura o incendio e se la tensione a circuito aperto di ciascuna cella o batteria di prova dopo il test non è inferiore al 90% del la sua tensione immediatamente prima di questa procedura. Il requisito relativo alla tensione non è applicabile al test di celle e batterie in condizioni completamente scariche.
Test T.5: Cortocircuito esterno
- Scopo: questo test simula un cortocircuito esterno.
- Procedura di test: la cella o la batteria da testare deve essere stabilizzata a temperatura in modo che la temperatura dell'involucro esterno raggiunga 55 ± 2 °C e quindi la cella o la batteria deve essere sottoposta a una condizione di cortocircuito con una resistenza esterna totale inferiore a 0,1 ohm a 55 ± 2 °C. Questa condizione di cortocircuito continua per almeno un'ora dopo che la temperatura della cella o dell'involucro esterno della batteria è tornata a 55 ± 2 °C. La cella o la batteria devono essere osservate per altre sei ore affinché il test sia concluso.
- Requisito: le celle e le batterie soddisfano questo requisito se la loro temperatura esterna non supera i 170 °C e non si verifica smontaggio, rottura o incendio entro sei ore da questo test.
Prova T.6: Impatto
- Scopo: questo test simula un impatto.
- Procedura del test: la cella del campione di prova o la cella componente deve essere posizionata su una superficie piana. Una barra del diametro di 15,8 mm deve essere posizionata al centro del campione. Una massa di 9,1 kg deve essere lasciata cadere sul campione da un'altezza di 61 ± 2,5 cm. Una cella cilindrica o prismatica deve essere colpita con il suo asse longitudinale parallelo alla superficie piana e perpendicolare all'asse longitudinale della superficie curva di 15,8 mm di diametro che giace attraverso il centro del campione di prova. Una cella prismatica deve inoltre essere ruotata di 90 gradi attorno al suo asse longitudinale in modo che sia il lato largo che quello stretto siano soggetti all'impatto. Ciascun campione deve essere sottoposto ad un solo impatto. Per ciascun impatto devono essere utilizzati campioni separati. Una pila a moneta o a bottone deve essere impattata con la superficie piana del campione parallela alla superficie piana e con la superficie curva del diametro di 15,8 mm che si trova attraverso il suo centro.
- Requisito: le celle e i componenti delle celle soddisfano questo requisito se la loro temperatura esterna non supera i 170 °C e non si verifica alcuno smontaggio né incendio entro sei ore da questo test.
Test T.7: Sovraccarico
- Scopo: questo test valuta la capacità di una batteria ricaricabile di resistere ad una condizione di sovraccarico.
- Procedura di prova: la corrente di carica deve essere pari al doppio della corrente di carica continua massima consigliata dal produttore. La tensione minima della prova deve essere la seguente: (a) quando la tensione di carica consigliata dal produttore non è superiore a 18 V, la tensione minima della prova deve essere il minore tra due volte la tensione di carica massima della batteria o 22 V. (b) quando la tensione di carica consigliata dal produttore è superiore a 18 V, la tensione minima del test deve essere 1,2 volte la tensione di carica massima. Le prove devono essere condotte a temperatura ambiente. La durata della prova sarà di 24 ore.
- Requisito: le batterie ricaricabili soddisfano questo requisito se non si verifica uno smontaggio e nessun incendio entro sette giorni dal test.
Prova T.8: Scarica forzata
- Scopo: questo test valuta la capacità di una cella primaria o ricaricabile di resistere ad una condizione di scarica forzata.
- Procedura di prova: ciascuna cella deve essere scaricata forzatamente a temperatura ambiente collegandola in serie con un alimentatore da 12 V CC con una corrente iniziale pari alla corrente di scarica massima specificata dal produttore. La corrente di scarica specificata deve essere ottenuta collegando in serie alla cella di prova un carico resistivo di dimensioni e valore nominale appropriati. Ciascuna cella deve essere scaricata forzatamente per un intervallo di tempo (in ore) pari alla sua capacità nominale divisa per la corrente di prova iniziale (in ampere).
- Requisito: le celle primarie o ricaricabili soddisfano questo requisito se non si verifica alcuno smontaggio e nessun incendio entro sette giorni dal test.
- Modulo di domanda;
- Specifiche della batteria;
- Etichetta (modello, voltaggio, capacità e potenza devono essere indicati sull'etichetta e devono essere coerenti con il campione di spedizione).
Qualora sia richiesta l'attestazione per il trasporto di merci (via aerea/navale) è necessario anche il seguente documento:
- Procura;
- Dichiarazione di spedizione;
- Immagini dell'imballaggio (immagine dell'imballaggio esterno, immagine dell'apertura dell'imballaggio esterno, immagine dell'imballaggio interno).
Di seguito sono riportati i passaggi generali della domanda per ottenere il certificato UN38.3. Hai domande o non sai da dove cominciare? Per favore compila il nostro breve modulo, il nostro esperto sarà lieto di assisterti ulteriormente.
- Compila il modulo di richiesta e inviaci la scheda tecnica del prodotto;
- Emetti un preventivo: il nostro tecnico valuterà il tempo di collaudo richiesto ed il costo;
- Effettuare il pagamento;
- Inviare il campione da analizzare al nostro laboratorio;
- Eseguire test: il laboratorio effettuerà una serie completa di test secondo UN38.3;
- Prepararsi per il rapporto di prova;
- Il Rapporto di Identificazione e Classificazione per il Trasporto di Merci sarà emesso dalla DGM se approvato.
- Batteria a cella singola: 18 pezzi + 30 pezzi;
- Batteria multicella: 16 pezzi+30 pezzi;
- Cella singola: 40 pezzi.
4. Ispezione in fabbrica
Non è richiesta l'ispezione di fabbrica.
5. Prezzo e tempi di consegna
Non pagherai mai per servizi di cui non hai bisogno! GTG Group fornisce un preventivo personalizzato adattato alle esigenze e al budget di ciascun cliente. Inoltre, riceverai il rapporto di prova UN38.3 entro 2-3 settimane in base ai nostri precedenti record di successo, molto più breve del tempo medio del settore.
Tuttavia, il costo e i tempi di test e certificazione variano a seconda della complessità del prodotto e dei requisiti di test. GTG Group fornisce consulenza gratuita per valutare le vostre esigenze e fornire consigli su come iniziare ad adeguarsi. Contattaci oggi tramite compilando il nostro breve modulo!
6. Perché sceglierci?
Fondato nel 2012, GTG Group è un fornitore indipendente di servizi di test e certificazione dei prodotti accreditato ISO/IEC 17025 in Cina, che fornisce test completi e certificazioni normative ottenendo servizi per un'ampia gamma di prodotti. Il nostro obiettivo è certificare i vostri prodotti e garantirne la conformità agli standard normativi per aiutarvi ad accedere ai mercati mondiali.